La Protezione Civile nella Costituzione Italiana
È da poco trascorsa la Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera e quale migliore modo per celebrarla, se non parlare del rapporto tra la Protezione Civile e la nostra Costituzione.
Oggi, grazie alla Legge Costituzionale 18 ottobre 2001 n.3, la c.d. riforma del titolo V, possiamo parlare di una protezione civile “costituzionalizzata” poiché posta nel novero degli ambiti di potestà concorrente tra Stato e Regioni.
Ma cerchiamo di spiegare meglio cosa significa e che effetti porta nel sistema. Il Titolo V della Costituzione, dedicato all’autonomia delle Regioni, delle Province, dei Comuni e delle Città metropolitane, gioca un ruolo cruciale nel contesto della Protezione Civile. L'articolo 117 della Costituzione infatti, stabilisce la ripartizione delle competenze legislative tra lo Stato e le Regioni ponendo la Protezione Civile come una materia di competenza concorrente. Il che significa che sia lo Stato che le Regioni possono legiferare in materia, ma sempre nel rispetto dei principi fondamentali fissati a livello nazionale.
Oggi sono le norme contenute nel decreto legislativo 2 gennaio 2018 n.1, il “Codice della Protezione Civile”, a definire «i principi fondamentali in materia di protezione civile ai fini dell’esercizio della potestà legislativa concorrente» (art. 1, co. 3). Il Codice, che nasce dal riordino delle leggi in materia, riconosce a pieno il ruolo delle Regioni nell’ambito della Protezione Civile, consentendo loro di adottare normative e provvedimenti che ritengono opportuni per migliorare l’esercizio della funzione di protezione civile nel loro perimetro legislativo.
Lo spirito di questa autonomia nasce dunque per far sì che le Regioni possano adattare delle politiche di Protezione Civile in grado di rispondere meglio alle specifiche esigenze del proprio territorio, come ad esempio implementare strategie di prevenzione, formazione e intervento più efficaci per la loro specifica realtà.
In conclusione, possiamo dire che la nostra Costituzione e la Protezione Civile sono strettamente collegate, poiché le competenze regionali nell’ambito della Protezione Civile sono garantite e regolate all’interno del quadro costituzionale italiano. Questa sinergia tra autonomia regionale e centrale è fondamentale per assicurare ai cittadini un sistema di protezione civile con delle capacità che siano all’altezza delle aspettative del Paese.